Le informazioni che ci portiamo dentro sul nostro valore personale, sul nostro senso di possibilità  sono informazioni che oramai si sono stabilizzate a livello inconscio e si attivano in modo automatico quindi occorre utilizzare un linguaggio che parla all’inconscio e alle emozioni  cristallizzate che ancora sono dentro di noi e quello degli archetipi delle fiabe è un linguaggio scientificamente perfetto per poterlo fare.
Il conscio conosce solo in parte il significato simbolico delle fiabe e quando le usiamo non si sente aggredito e lascia passare il contenuto che quando arriva a livello inconscio trasforma quello che deve essere trasformato. Ogni fiaba ha il suo potere, ogni archetipo la sua funzione.

LA PRINCIPESSA alla quale faccio riferimento è colei che sa di avere potere, che è sovrana del suo regno e sa quale è il suo valore e quale è il suo posto, lo rivuole e non ammette di essere trattata in modo difforme al valore che sa di avere.

BENTORNATA PRINCIPESSA è una frase in codice, una storia, una visione, significa che qualcuno stava aspettando il tuo ritorno e ora ti accoglie ma significa anche che sei già lì e che ce l’hai fatta, quindi non devi avere paura di iniziare.

Uso spesso BENTORNATE PRINCIPESSE perché questo è un viaggio verso casa e ognuna di noi deve tornare al suo posto, nel posto che è solo ed è sempre stato il suo. Siamo abituate a competere le une con le altre, ma a questo livello di trasformazione non c’è competizione ma collegamento e collaborazione.

BENTORNATE PRINCIPESSE significa anche che ci diamo forza a vicenda e che, ciò che ognuna di noi libera per se stessa, arriva anche alle altre.
Dentro ci portiamo frammenti di donne della nostra famiglia alle quali non è stato riconosciuto nessun valore e nessuna possibilità, che non sono mai state viste e riconosciute. Il nostro tornare a casa, lo dobbiamo anche a loro.

A TE CHE SEI
e che hai sempre portato addosso il peso
di non essere
di non esistere
di non potere
di non volere

BENTORNATA PRINCIPESSA