Le vacanze sono finite, almeno per molte di noi, ora e’ tempo di fare i programmi e fissare gli obbiettivi per la nuova stagione.
Le donne lo sanno che Settembre e’ un mese complicato perché dobbiamo fare i conti con tante cose, perché Settembre fissa una nuova partenza ed io la sento molto più importante di quella di fine anno, perché dopo il periodo estivo in cui, la maggior parte dell’ Italia e’ in ferie e dove tutto si fa più lento e morbido, quando le cose quotidiane ritornano a muoversi, sento forte la magia e la forza del nuovo inizio.
Tante cose bollono contemporaneamente in pentola, obbiettivi e progetti per il lavoro con annessa la nuova versione e visione di noi stesse che abbiamo avuto in vacanza o abbiamo deciso di raggiungere dal rientro in poi, l’ inizio della scuola dei nostri figli, spesso di età e sesso diverso a cui precederono preparazioni differenti dello zaino, della cancelleria e dell’ abbigliamento, ricomincia l’ ansia della campanella, dei rientri, delle riunioni, dei gruppi dei genitori delle classi su whatsapp, degli impegni ricreativi del dopo scuola e delle riunioni ad essi collegati, dei gruppi social di queste attività, della spesa settimanale, della palestra, della corsa o di qualsiasi altra attività che abbiamo deciso con tutte noi stesse che quest’ anno faremo del nostro meglio per darci dentro, senza nessun cedimento di medio periodo e tante altre cose ancora.
Nella maggior parte delle nostre liste delle cose da fare, non ci sono aspetti della nostra vita legati al denaro o se ci sono la maggior parte ha segno negativo. Anche la nostra situazione finanziaria dovrebbe essere importante quanto le cose dette in precedenza.
Sull’inserto Plus24 de Il Sole 24 ore di sabato 27 agosto, la storia di copertina così titolava ” la check list del risparmio” di ritorno dalle vacanze. Nel lungo e interessante articolo che seguiva, ho trovato buoni suggerimenti ma su una affermazione del giornalista Vitaliano D’ Angerio, mi sono soffermata a riflettere, ovvero sul fatto che lui riguardo agli investimenti in portafoglio, visti i bassi rendimenti che in questo particolare momento storico si riescono a raggiungere, prima di fare scelte finanziarie finalizzate alla ricerca di prodotti che nel medio – lungo periodo, siano in grado di offrire performance migliori rispetto a quelli detenuti ora, porta il lettore a riflettere sui bisogni di liquidità che lo stesso potrà avere nel breve periodo, per evitare poi di dover smobilizzare quote importanti di portafoglio nei prossimi 6 mesi / un anno, partendo dal presupponendo che l’ investitore non ha difficoltà a capire di cosa avrà bisogno visto che ” c’è stata tutta un’ estate per pensare ai prossimi obbiettivi finanziari”.
Questo è il punto sul quale ho riflettuto.
Durante l’ estate credo che nessuna di noi o almeno la stragrande maggioranza ha pensato a definire i propri bisogni di liquidità nei prossimi 6 mesi o un anno e se c’è stata qualcuna che lo ha fatto, lo ha fatto perché costretta a pensare in questi termini, dagli eventi recenti della propria vita e sono altresì sicura che il piacere e la soddisfazione personale con il quale si è immersa in questo argomento, era ben lontano da quello provato ad immaginare la nuova se stessa ridisegnata dalla lentezza dei giorni di vacanza, dal rientro delle vacanze al breve periodo dei 6 mesi / 1 anno a cui si faceva prima riferimento riguardo agli investimenti e ai bisogni di liquidità.
Rispetto agli obbiettivi e alle scelte finanziarie noi donne spesso ci comportiamo come dal dentista. Quando ci serve, se proprio ci serve, se dobbiamo farlo e non si può fare diversamente si fa, poi non ci si pensa più, pensando di averla scampata.
Occuparsi di denaro, del proprio denaro e’ come occuparci di noi stesse, ci vuole tempo, ci vuole impegno, ci vuole fiducia in noi stesse ma soprattutto ci vuole positività e voglia di farcela. Nessuno potrà mettercela al posto nostro.