Non ho mai voluto auto con il cambio automatico. Avevo preso questa decisione per due ragioni e non ci ero più tornata sopra. La prima, risale al periodo giurassico della mia vita, quando percorrevo più tratti di strada extra urbana che urbana e amavo guidare. Non mi piaceva che l’auto decidesse per me le marce da tenere, mi piaceva la sensazione di aderenza dell’auto alla strada con una marcia più bassa all’inizio di una curva e altre cose del genere.
L’altra ragione è che l’unica volta che ho guidato un’auto con il cambio automatico è stato anni fa, quando dopo una serata con un’ amica, lei mi ha guardata in modo stralunato, facendo ondeggiare le chiavi della sua auto davanti ai miei occhi, mentre le sue gambe cedevano sotto il peso della legge di gravità dicendomi: ” Guida tu la mia auto che io non me la sento”. Lei appena è salita in macchina è andata in letargo come un orso Grizzly e io, grazie un tutorial su you tube, che ancora benedico, ho capito come tornare a casa senza l’uso della frizione e del cambio. Ovvio che dopo quell’esperienza la mia avversione al cambio automatico è stata ancora più forte.
Il mese scorso, il giorno prima di fare un viaggio programmato di 500 km per andare a prendere il regalo di compleanno di mia figlia, la mia auto si è rotta. La concessionaria, compreso il mio inderogabile bisogno di un’auto sostitutiva, è riuscita a trovarmene subito un’altra (bellissima oltretutto). Il contatto con le chiavi dell’ auto sostitutiva, ha nebulizzato il pensiero della delusione di mia mia figlia nel non ricevere il regalo di compleanno che tanto attendeva.
Salgo in auto in preda ad uno stato euforico… manca il pedale della frizione…. “Noooo!!! Ha il cambio automatico!!!…”. Scendo dall’auto, torno dentro la concessionaria, chiedo un’altra auto. Non c’è. Dico che non la so guidare, che non la voglio guidare e che non voglio fare tutti i chilometri che mi attendono portando con me l’ansia come passeggero (… “però devo andare a prendere il regalo per mia figlia, in qualche modo devo fare”…).
Rifuggo dall’idea di un altro tutorial. Dovevo scegliere… O mollare e deludere mia figlia o imparare, superare la mia zona di confort e le mie antiche prese di posizione. Ovviamente ho deciso di imparare ad usare il cambio automatico. Dopo qualche giro maldestro mi si è aperto un mondo!!! Il mondo meraviglioso e volutamente sconosciuto del cambio automatico. Ho tenuto l’auto sostitutiva 15 giorni. L’ho adorata !!! ho adorato il cambio automatico. Quando mi hanno restituito la mia, non mi ci trovavo più… non la volevo più.
La formazione finanziaria è la stessa cosa. Se tanto tempo fa, per mille ragioni abbiamo scelto di non volercene, di non sapercene occupare, ora è arrivato il tempo in cui per forza ce ne dobbiamo occupare, perché in momenti come questi, scegliere di sapere non è più una scelta ma un dovere. Il dovere di difendersi. Esistono tanti modi per parlare di denaro, scegliamo di imparare a modo nostro, con il nostro tempo e con le nostre modalità, scegliamo di imparare per noi stessi, per nessun altro. Ora è il tempo di scegliere, di sapere, di conoscere, altrimenti la vita o qualcun altro lo farà per noi e sapere di saper fare, di essere in grado di fare, porta nella nostra vita un sensazione di fiducia in noi stessi e di quiete euforica non immaginabile prima.